Siediti e ascolta Take your time
I riflessi del sole fanno magie. Nelle giornate di luce intensa, la livrea invernale del paesaggio si trasforma in blu cobalto. Guardando in lontananza, il lago somiglia ad un mare. Onde di neve cambiano forme e dimensione quando un vento freddo e capriccioso porta scompiglio nella placida solitudine invernale.
Anche le foreste di betulla sembrano tele disegnate a carboncino ma si animano di vita propria quando le cortecce argentee si illuminano al pasaggio del sole.Non c’è solo il bianco e il nero – ogni giorno che passa ha un volto nuovo e basta saperlo cogliere. Sono molti anni che passo e ripasso da queste parti, eppure, ogni volta, ripeto sempre lo stesso gesto, prendo la macchina fotografica e scatto l’ennesima foto. Qui si vive bene – se non ti importa del mondo – voglio dire – se non sei troppo attaccato alle cose materiali ed hai quella necessaria esperienza per poter scegliere. Vivere qui è un lusso nemmeno i locali forse se ne rendono conto – è un lusso perchè se ami la natura qui si può ancora ammirarne il suo aspetto genuino come 10.000 anni fa. Un paesaggio non intaccato e piegato alle esigenze dell’ uomo ma libero di evolversi in maniera naturale. Nella storia dei Sami – il popolo indigeno che vive nel Grande Nord – si parla di condivisione. Per i Sami la terra non è qualcosa da conquistare ; è la roccia che si stabilizzerà ed è la polvere a cui l’ uomo ritornerà a fare parte alla fine del ciclo della sua vita.
Per chi vive il quotidiano , specialmente nelle grandi città è sempre più difficile fermarsi a pensare. Rileghiamo questo momento magari alla sera, quando si è stanchi. I pensieri si soffermano inevitabilmente ai fatti della giornata che ci hanno creato tensione. E’ difficile prendere sonno. Siamo lontani dalle cose che veramente ci appartengono. Il tempo non è denaro, penso io , il tempo, nel suo significato più puro è il momento,la fase, che ci è stata concessa per vivere questa vita, per farne parte – non violarla continuamente – forzandone la natura. Certo, di solo pane non si vive sono la prima a dirlo ma quello che è importante è considerare il tempo come un valore, non qualcosa da far passare senza un senso alcuno.Sentirsi in Paradiso non è da tutti.Basta svoltare l’ angolo di casa e ti ritrovi in un luogo bello e selvaggio. Si dice che tutto il mondo è paese e sicuramente ci saranno altri milioni di posti più belli. Ma ognuno , si sa – ha una propria sensibilità e per molti altri – refrattari al freddo -il Paradiso per eccellenza è l’ atollo assolato. Ma come dico sempre, ogni cosa ha il suo tempo. Mentirei se dicessi che amo solo le lande ghiacciate. Diciamo che amo le lande ghiacciate perché a dispetto dei luoghi comuni – ti fanno sentire vivo. Da queste parti c’è ancora il gusto dell imprevedibile che non significa niente di pericoloso oppure estremo . Semplicemente, è che ti senti – per usare un’ espressione cinematografica- “into the wild” .Chilometri e chilometri di terra senza vedere anima viva. Plateau immensi che si perdono nell’infinito e riccioli di neve che ti passano tra i capelli dipingendoli di bianco – e questo – senza essere Messner oppure avere una speciale preparazione. Una vacanza qui – è senz’altro un valore aggiunto. Non saprei proprio dire quale sia la stagione migliore oppure il mese migliore, tutto ha un suo fascino, sel lo si sa guardare. Ci sono molti che scendono dal treno e rimangono perplessi e faticano per un po’ a lasciarsi dietro i luoghi comuni . Il freddo è la paura di tutti ma poi scoprono che non è così e che il freddo diventerà presto una cosa marginale. Non possiamo paragonare le nostre temperature con quelle dell’ Artico perché sono due cose diverse. Certo, il buon senso ci vuole sempre e mai sottovalutare le regole di base quelle fondamentali per stare sempre in sicurezza- dice il mio amico Yeti – “ non esiste tempo cattivo ma solo cattivi vestiti“ ed è così infatti – vestiti in maniera adeguata adeguatamente si può andare ovunque. Ma al di la di tutto. Fermarsi è importante. Avere tempo per l ascolto di se stessi e quello degli altri. Troppo presi da ciò che ci sta intorno non notiamo i particolari e perdiamo quei famosi treni che ci porterebbero lontano, se presi in tempo. Presi tra un brunch e un lunch – abbiamo perso la direzione. Destra o sinistra- quale strada prendere? Non è facile. I libri sulla ricetta della felicità si moltiplicano -ognuno ha la sua teoria. Per me è semplicemente trarre il meglio dalle piccole cose e prendersi ” il lusso” di viziarsi ogni tanto- anche con un bel viaggio dalle mie parti 😉